domenica 8 aprile 2018

Tutto è preghiera

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai pensieri di  Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017, ci conduce di fronte al Dio dell'impossibile.
Quando un sacerdote dopo aver lavorato si propone di andare a pregare io gli chiedo"CHe cosa hai fatto finora?". Tutto è preghiera.
Se tu riesci a comporre questa unità, tutto diventa preghiera.
Le otto ore che tu passi come infermiera accanto ad un malato dietro un tavolo di un ufficio possono essere continuate con la stessa intensità, con la stessa intimità mentre ti inginocchi per pensare, direi con più forza, al tuo Dio. Ma fin quando senti un contrasto tra il tuo lavoro e la tua preghiera vuol dire che non sei ancora arrivato alla contemplazione. Perché Dio non è detto che si rivela mentre sei in ginocchio, Dio può rivelarsi mentre guidi la macchina, Dio può rivelarsi mentre stai riposando o stai giocando. Come dice l'apostolo Giovanni, la rivelazione è promessa da Cristo nell'amore.
"Se tu mi ami e fai quello che ti ho detto io mi rivelerò a te.
Se farete quello che vi ho detto, il Padre mio vi amerà, noi verremo e faremo dimora presso di voi".
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 113; 8 aprile - Tutto è preghiera)

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