domenica 14 gennaio 2018

Pieni di speranza

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Il secondo appuntamento con la rubrica dedicata ai pensieri di  Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Oggi, con l'affievolirsi della "Chiesa-numero" sostituita dalla "Chiesa-segno" le cose sono cambiate e qualcuno non capisce più nulla.
Per chi guarda la realtà oggi senza spirito profetico l'ottimismo è veramente morto.
Ma lo sapete voi che dove muore l'ottimismo umano nasce la speranza cristiana?
L'ottimismo è fiducia negli uomini, nelle possibilità umane: la speranza è la fiducia in Dio e nella sua onnipotenza.
Tempo di Apocalisse quindi, cioè tempo in cui il credente guarda il Cielo prima di guardare la terra, cerca i segni dell'Avvento di Dio più che l'agitarsi dei popoli, conta sulla fedeltà di Dio più che sulla capacità o furbizia degli uomini.
E anche quando agisce, il suo spirito è saturo della fede in questa parola: "Maranathà! Vieni Signore Gesù!"
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 20; 9 gennaio - Pieno di speranza)

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