lunedì 25 novembre 2013

La gioia del convenire

Sullo stile del Convegno Ecclesiale regionale l'appuntamento della Lectio Divina di Avvento.

L’ormai imminente inizio del tempo liturgico dell’Avvento, con tutto il suo consueto bagaglio di aspettative ma anche di timori in questo lungo periodo di crisi, se da un lato sembra metterci quest’anno al riparo da facili sentimentalismi, dall’altro non manca di renderci invece pienamente consapevoli della domanda di senso, a volte inespressa, portata dalle donne e dagli uomini del nostro tempo.
Un profondo bisogno di vicinanza e d’ascolto cui, l’appena concluso convegno ecclesiale regionale, ha voluto impegnare a rispondere tutte le Chiese diocesane delle Marche in un rinnovato ed entusiasta slancio missionario che ben può essere espresso dal richiamo del capitolo 22 del vangelo di Matteo “Quelli che troverete, chiamateli!”: un invito a fare festa gioendo innanzitutto della bellezza dello stare insieme.
Se infatti uno dei frutti più belli del convegno ecclesiale è stato proprio la gioia del ritrovarsi e del mettersi in dialogo, anche con foga per la sana passione degli innamorati, la proposta che la presidenza diocesana di Azione Cattolica continua a fare ogni anno degli ormai tradizionali appuntamenti con la Lectio Divina, all’inizio dei tempi forti dell’anno liturgico, ci sembra quanto mai opportuna e significativa, quasi una prima assunzione di responsabilità in risposta alle indicazioni della tre giorni di Loreto, sulla via di una comunità ecclesiale pronta ogni volta a rinnovarsi per rendere testimonianza sempre più trasparente dell’amore di Dio per ogni uomo.
Una proposta di spiritualità sicuramente alta ed esigente, quella della lectio, ma altrettanto certamente non disincarnata, nella consapevolezza della necessità di ancorare le concrete innegabili fragilità del quotidiano di ciascuno alla contemplazione della potenza paradossale di un Dio che, per farsi vicino ad ogni uomo, veste i panni della debolezza di un bambino.
L’appuntamento questa volta, a causa di una imprevista indisponibilità di padre Giovanni dell’Abbadia di Fiastra, al quale siamo comunque sempre profondamente grati della collaborazione sin qui prestata, è per domenica 1° dicembre dalle ore 15,30 alle ore 17,30 presso la cappellina della domus San Giuliano in cui ci lasceremo guidare dal vicario per la pastorale don Egidio Tittarelli, "nostro" assistente diocesano del settore adulti di A.C., dopo un breve momento di adorazione eucaristica, alla scoperta della sete profonda di relazione che coglie ciascuno nel cammino della vita.
Passate voce!

sabato 23 novembre 2013

Il segreto della felicità

AC: missione possibile! L'adesione 2014 e il cammino assembleare!

Nella gioia del cammino che ormai abbiamo tutti intrapreso verso l'assemblea diocesana del 23 febbraio pubblichiamo una serie di sussidi utili per vivere con maggiore consapevolezza e utili per rendere partecipe tutte la comunità parrocchiale.
Innanzitutto una serie di indicazioni pratiche per pensare l'assemblea parrocchiale nel consiglio di preparazione e poi con tutti gli aderenti.
Poi, ecco il link al portale dell'Azione Cattolica per scaricare tutti i sussidi preparati dalla presidenza nazionale in vista dell'8 dicembre 2013!
Di seguito il bellissimo video utilizzato nell'ultimo consiglio diocesano per la promozione dell'adesione e di una rinnovata scelta di impegno nell'associazione:


lunedì 11 novembre 2013

Educultura dell'Amore

Il nuovo ciclo di incontri sull'educazione in diocesi.

di Paola Olmi

Educare all’amore per amore, con l’ambizione di fare cultura sul territorio; questa è l’educultura che si espande attraverso il ciclo di incontri rivolti a genitori, insegnanti, catechisti e quanti hanno a cuore l’educazione.
Giunto alla ottava edizione e arricchitosi, negli anni, della collaborazione di sette associazioni e due parrocchie, quest’anno ha come leit motiv l’EduCultura dell’Amore.
Il primo appuntamento è per venerdì 15 alle 21,30 presso l’auditorium della chiesa Buon Pastore di Collevario a Macerata. “L’esperienza di queste serate - spiega Lorenzo Lattanzi, ideatore e curatore dell’iniziativa - insegna che è fondamentale la trasformazione da eventi a esperienze. I recenti fatti di cronaca - continua - si occupano di episodi in cui l’amore deformato mostra i suoi sintomi più perversi come il femminicidio. Noi proviamo ad analizzarne, in questi incontri, le cause per rimuoverle grazie a un’azione educativa".
(A lato il link allo speciale andato in onda su èTV)
Gli appuntamenti diventano anche un’opportunità per le varie associazioni di promuovere e integrare la propria attività locale, o realizzare ulteriori collaborazioni. “La mia associazione - aggiunge Francesca D'Alessandro, neo presidente del Movimento per la Vita di Macerata - si occupa di temi di bioetica e intende promuovere il concetto del rispetto della vita sin dal suo principio, quando è più debole e indifesa. Educare alla Vita e per la Vita è un compito arduo ma doveroso per noi cattolici. Non è facile riuscire a creare cultura e ad essere incisivi ma è essenziale essere uniti. Solo nell'ottica dell'unione si può pensare di far arrivare il messaggio di un'educazione atta ad una crescita vera e matura dell'uomo”.
Si comincia venerdì 15 novembre con Filippo Sabattini - counselor supervisore presso associazione di psicologia Rimbalzo di Pesaro - che tratterà il tema “L’amore che educa, l’amore che soffoca”.